La vita è un continuo peregrinare tra i meandri dell’ignoto. Alcuni si esaltano dinanzi a tale prospettiva, altri si deprimono. Il segreto è vedere in tale “groviglio” la propria dimora. (02/09/98)
Per poter scrivere, una generosità esagerata diventa una conditio sine qua non. Riuscire a tirare fuori la propria interiorità per offrirla agli altri rappresenta un sacrificio immane. (02/09/98)
I momenti di dormiveglia rappresentano sovente il terreno più fertile per coltivare i pensieri più profondi e gli slanci di grandezza più intensi. Ciononostante, riposare in abbondanza viene considerata un’azione frutto dell’ignavia e, pertanto, da biasimare! (08/09/98)